In Italia le malattie cardiovascolari sono responsabili del 35.8% di tutti i decessi, superando i 230.000 casi. Le MCV sono tuttora anche la prima causa di ricovero ospedaliero in Italia, è quindi evidente che il carico di malattia correlato alle MCV copre una quota considerevole della Spesa Pubblica nel nostro Paese. E’ ormai dimostrato il beneficio in termini di riduzione di eventi fatali e non fatali derivante dall’impiego delle misure di prevenzione volte al trattamento dei singoli fattori di rischio cardiovascolare e, conseguentemente, della riduzione del rischio cardiovascolare totale, al fine di prevenire lo sviluppo di patologie clinicamente manifeste e di eventi acuti a carico del sistema CV. A tal proposito, al fine di ridurre il rischio cardiovascolare totale è ormai da anni raccomandato un approccio terapeutico globale finalizzato a realizzare il controllo dei fattori di rischio concomitanti e la riduzione del profilo di rischio individuale.