PNEUMO ASTI 2024. Le malattie croniche respiratorie dalla diagnosi al controllo di malattia
28/09/2024
Salone del refettorio del Seminario Vescovile di Asti / Piazzetta Seminario, 1 - 14100 Asti (AT)
All’interno delle malattie croniche (che riguardano il 30% della popolazione ed impegnano circa il 70% della spesa sanitaria) anche quelle respiratorie rappresentano un grosso carico socio-sanitario, pur essendo patologie facilmente prevenibili e trattabili. Per quanto riguarda la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), nonostante le evoluzioni clinico-terapeutiche e il costante aggiornamento delle indicazioni sul management della malattia (indicazioni GOLD), resta ancora limitata la diffusione dei sistemi diagnostici (spirometria) con conseguente sottostima di tali patologie e dei relativi costi di gestione, nonostante l’introduzione nel 2021 della nota AIFA 99 che ha semplificato la prescrivibilità dei trattamenti inalatori ed ha finalmente riconosciuto la necessità della valutazione funzionale del paziente ai fini della diagnosi che, dunque, non può più essere effettuata solo su base clinica. Le riacutizzazioni, inoltre, hanno un notevole impatto sulla qualità di vita del paziente e sull’evoluzione della malattia e determinano un frequente ricorso alle strutture sanitarie, complici anche la scarsa consapevolezza della gravità della malattia e una conseguente aderenza non ottimale ai trattamenti prescritti. Relativamente all’Asma, sebbene le linee guida GINA raccomandino un’appropriata gestione e un adeguato trattamento dell’asma bronchiale con l’obiettivo di raggiungere e mantenere il controllo della malattia, studi osservazionali mostrano che un numero rilevante di pazienti risulta ancora scarsamente controllato. Ad esempio, un’indagine europea trasversale mostra che i pazienti asmatici tendono a sovrastimare il controllo di malattia e la maggior parte di essi (55%) non risulta ben controllata. Un ampio studio italiano condotto in Medicina Generale mostra altresì che una percentuale ancora elevata di pazienti necessita di visite non programmate, visite al Pronto Soccorso e ricoveri in Ospedale a causa della malattia. Il controllo dalla malattia è quindi l’obiettivo di una corretta gestione multidisciplinare dell’asma, ma è anche un concetto fondamentale per la definizione dell’asma grave, una condizione patologica particolarmente gravosa che interessa circa il 6% dei pazienti asmatici. Nello specifico un paziente con asma grave si presenta non controllato malgrado una terapia con alte dosi di farmaci controller o, eventualmente, controllato soltanto grazie al ricorso al cortisone assunto in maniera autonoma, senza controllo medico, per via sistemica.
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Rivolto a:FARMACISTA: Farmacia territoriale; INFERMIERE: Infermiere; MEDICO CHIRURGO: Neurologia, Geriatria, Medicina generale (medici di famiglia), Malattie dell'apparato respiratorio, Continuità assistenziale, Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Allergologia ed immunologia clinica, Medicina interna, Cardiologia;
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